- Titolo azzeccato sia per la fuga psicogena che caratterizza la pellicola, sia per noi spettatori che a una certa ci siamo persi nella narrazione. Un po' come quando ti perdi e chiedi informazioni al primo poveraccio che a lì e prova ad aiutarti, ma non ci capisci una mazza peggio di quando hai iniziato e rigiri a vuoto ancora e ancora, LOL.
- Ironia a parte, sapevo che Strade perdute era contorto e non facilissimo da assorbire, ma minchia…
- L'ho visto solo ed esclusivamente per Hilary Swank.
- Horror sovrannaturale a tinte religiose che sta tra il quasi buono e il guilty pleasure. Poteva essere più inquietante ma resta in superficie e la storia oscilla tra momenti mezzi riusciti ed altri che si avvicinano al cringe, con esiti alquanto prevedibili.
- Il tema (sovrannaturale a parte) tra l'altro è divisivo, quindi atei e credenti tirate le vostre somme e fate un po' voi, LOL.
- I only saw…
- Finalmente recupero anche io il primo grande successo cinematografico del 2025 (almeno qui da noi per via della distribuzione). Allora non ho visto ne il film del 22 né l'altro ancora, quindi mi approccio per la prima volta a questa leggendaria storia gotica con questo remake di Robert Eggers (di lui finora ho visto solo The VVitch).
- Per quando riguarda l'estetica è PAUROSO. Scenografia, costumi e fotografia (aggiungo anche la colonna sonora che anche lei da soddisfazioni) sono…
- David Cronenberg + Stephen King = Combo pazzesca. E già con questo incipit di base c'erano tutte le premesse per un film sulla carta fortissimo. E invece...
- Buono ma non buonissimo o eccezionale. L'ho trovato tiepidamente valido ma anche abbastanza sottotono. Non sono neanche arrivato a tre e mezzo che per me è già un voto importante. È come se il film va veloce e non si prende i suoi tempi, mentre avrei preferito un minutaggio leggermente più…
