"I just don't feel that I... I don't know... I don't feel that I fit anywhere"

1995
Nella Parigi descritta da Kassovitz l'odio è l'unica moneta che ha valore. E' ciò che lega i tre protagonisti, ma anche ciò che li condanna. L'odio per la polizia, per i ricchi e per se stessi diviene identità, perché in un posto in cui non si ha niente, in cui non si è nessuno, l'odio ti definisce e ti dà nuova dignità. Allora Kassovitz ci accompagna in un'inesorabile caduta verso il basso, dove non c'è speranza, non c'è riscatto, ma…