Ma perché è tutto così buio?

Il romanzo di Moravia mi è piaciuto molto (come la maggior parte dei libri di Moravia, scrittore oggigiorno sottovalutato), mentre il film di Godard è abbastanza irritante (come molti film di Godard, regista sempre sopravvalutato), anche se meno del solito. Comunque, il personaggio della Bardot è antipatico come nel libro.
Le musiche sono migliori nella versione originale che in quella italiana, che è anche più corta di una ventina di minuti. Bella la fotografia.
This review may contain spoilers. I can handle the truth.
Pare che in origine il titolo fosse “I corpi NON presentano tracce di violenza carnale” (coerentemente con l’impotenza dell’assassino e di uno dei sospettati), ma che poi il produttore Carlo Ponti abbia tolto il NON per renderlo più appetibile al pubblico in cerca di morbosità. Meglio il titolo americano “Torso”: più conciso e memorizzabile, anche se ugualmente insensato.
Quinto dei sette film gialli diretti da Sergio Martino, probabilmente è il migliore, anche se pure qui il regista esagera con poppe e chiappe al vento. Da ricordare la scena nella palude nebbiosa e la mezz’ora finale nella villa.