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Watched on Wednesday May 21, 2025.

Quanto è Martone da uno a Martone?

Watched on Friday May 16, 2025.

Una chiesa che si prepara alla propria morte, chiusa dentro spazi che sono sarcofaghi.
La religione come impalacura di un potere che si esprime tramite chiari processi performativi.
Oltre a questo, un piccolo saggio sull'utilizzo simbolico di plongèe e contro-plongèe.

Watched on Wednesday May 14, 2025.

Watched on Tuesday May 13, 2025.

Watched on Tuesday May 13, 2025.

Watched on Tuesday May 13, 2025.

Watched on Sunday May 11, 2025.

Watched on Sunday May 11, 2025.

Watched on Sunday May 11, 2025.

Watched on Tuesday May 6, 2025.

Watched on Tuesday May 6, 2025.

Watched on Sunday May 4, 2025.

Watched on Saturday May 3, 2025.

Watched on Thursday May 1, 2025.

Erano già 5 stelle quando a casissimo attacca Butterfly (canzone credo di 5/6 anni fa che viene montata come se la stessero ballando nel 2000).
A proposito, come attacca la canzone?
"I've been searching for a man..."
Poi il film va avanti. Ed è sempre meglio.

In questo film ci sono due attrici che hanno interpretato zia May nei vari Spider-Man.

Watched on Wednesday April 23, 2025.

Watched on Tuesday April 22, 2025.

Watched on Saturday April 19, 2025.

"Fa troppo male, non è giusto"
-Angela Carini

Watched on Friday April 18, 2025.

I vampiri canterini

Watched on Sunday April 13, 2025.

Watched on Sunday April 13, 2025.

Watched on Tuesday April 8, 2025.

Watched on Sunday April 6, 2025.

Watched on Saturday April 5, 2025.

Watched on Saturday April 5, 2025.

Chi ha scritto questa serie è sicuramente più abile a descrivere le relazioni fra adulti rispetto a quelle fra adulti e bambini.
Chi ha girato questa serie è sicuramente più abile a usare il piano sequenza in scene corali e di maggior movimento rispetto a scene di dialogo fra pochi personaggi (quanto avrebbe fatto bene vedersi un po' di Kiyoshi Kurosawa prima di girare sti interrogatori).
Purtroppo dove c'è una maggiore coralità e pluralità non c'è praticamente la scrittura (il secondo episodio sembra scritto da un IA), dove c'è una scrittura leggermente più interessante latita un po' la regia (il terzo episodio, che è noiosissimo).
Forse l'episodio che bilancia meglio regia, scrittura e interpretazione è il quarto, che è però anche quello un po' più classico sia nelle dinamiche rappresentate sia nelle modalità con cui viene eseguito il piano sequenza. Il primo episodio invece mostra già in sé tutti i pregi e i difetti della serie.
Forse paragonata ad altri prodotti seriali Netflix la serie non ne esce male, ma siamo molto lontani anche solo da un film come Victoria che, nonostante vari difetti, dimostrava una maggiore varietà nel gestire il piano sequenza in relazione alla storia e ai personaggi raccontati.

Episodio 1: 7
Episodio 2: 4.5
Episodio 3: 4.5
Episodio 4: 7.5

Watched on Wednesday April 2, 2025.

Watched on Wednesday April 2, 2025.

Watched on Monday March 31, 2025.

Gli eroi sono bendati

Guy Pearce come Paul Giamatti in Cosmopolis.

Watched on Saturday March 29, 2025.

Watched on Saturday March 29, 2025.

Watched on Saturday March 29, 2025.

Watched on Friday March 28, 2025.

Watched on Thursday March 27, 2025.

Misericordia?

Che bella la vita della gente che non ha un cazzo da fare

Watched on Wednesday March 26, 2025.

Watched on Tuesday March 25, 2025.

Watched on Saturday March 22, 2025.

Watched on Tuesday March 18, 2025.

Watched on Monday March 17, 2025.

Watched on Sunday March 16, 2025.

Watched on Sunday March 16, 2025.

1. Leibniz – Chronicle of a Lost Painting
2. No Beast. So Fierce.
3. The Ice Tower
4. Canone effimero
5. Ari
6. Kontinental '25
7. Dreams (Sex Love)
8. The Message
9. Blue Moon
10. Living the Land

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Oh oh, ma quanti bei Films! Commenti in caps per enfatizzare il concetto.

1. The Stolen Children

   LA TENEREZZA CHE SI FA POLITICA

2. Burning

   L'UNICO FILM CHE DOPO LA VISIONE IN SALA MI HA LASCIATO LETTERALMENTE IMMOBILE PARALIZZATO ALLA SEDIA. 
   INCREDIBILE.

3. The Travelling Players

   LO DICO SEMPRE. LO RIDICO. DOPO QUESTO FILM IL CINEMA POTEVA PURE SMETTERE DI ESISTERE E NESSUNO NE AVREBBE SENTITO LA MANCANZA.

4. Seven Samurai

   IL FILM CHE MI HA FATTO AMARE IL CINEMA. 

5. Andrei Rublev

   VISTO TRE VOLTE, OGNI VOLTA AFFASCINATO DALL'INIZIO ALLA FINE. 

6. 3-Iron

   OGNI VOLTA CHE LO VEDO MI CHIEDO COME SIA POSSIBILE CHE UN UMANO ABBIA GIRATO QUESTO FILM.

7. Rocco and His Brothers

   "ODIO" VISCONTI, MA QUESTO È UNO DEI MIEI FILM PREFERITI. 
   COME LA SPIEGHIAMO? BOH FORSE PERCHÈ AMO TESTORI...

8. Cure

   IL FILM CHE MI HA FATTO INNAMORARE DI UNO DEI MIEI REGISTI PREFERITI

9. Touch of Evil

   E IL CINEMA POTEVA PURE FINIRE: PARTE 2

10. Sonatine

    MA QUANTE SCENE EPICHE HA QUESTO FILM? HO PERSO IL CONTO. E LA COLONNA SONORA? MAMMA MIA AMARE IL CINEMA E DISPREZZARE SONATINE VUOL DIRE AVER SBAGLIATO QUALCOSA NELLA VITA 

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1. Decision to Leave
2. Killers of the Flower Moon
3. Trenque Lauquen
4. Leila's Brothers
5. Afire
6. Evil Does Not Exist
7. A Brighter Tomorrow
8. Fallen Leaves
9. The Beasts
10. Oppenheimer

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A Master of the Japanese New Wave

1. Double Suicide
2. Pale Flower
3. Ballad of Orin
4. Himiko
5. Under the Blossoming Cherry Trees
6. MacArthur's Children
7. Gonza the Spearman
8. Samurai Spy
9. Captive's Island
10. Assassination

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Un grandissimo autore, tanto celebrato all'estero quanto troppo disdegnato e sottovalutato dalla critica italiana.
In corso.

1. Winter Sleep

   Ancora negli occhi la tremenda recensione, di una pochezza e sterilità disarmante, che lessi su Quinlan di questo capolavoro.
   

2. Distant

   C'è una delle migliori scene della storia del cinema.

3. About Dry Grasses

   Cinema che scava

4. Once Upon a Time in Anatolia

   Che viaggione mamma mia

5. Climates

   NBC ed Ebru Ceylan che sono marito e moglie e si mettono a fare sto film. Clamoroso, davvero.

6. The Wild Pear Tree

   Sandrino Tonali non si è giocato niente rispetto al padre del protagonista di questo film.

7. Three Monkeys

   Non vedono, non sentono, non parlano.

8. The Small Town

   Un esordio molto convincente, anche se ovviamente ancora acerbo dal punto di vista narrativo.

Nulla di serio.

1. Burning

   Lo ho davvero adorato. Tutto. Attori, regia, inquadrature, musica, trama.
   Murakami sullo schermo. E anche qualcosina in più. 

2. Neruda

   😳😳😳😳😳

3. Like Someone in Love

   Che emozione signori, che emozione.

4. The Other Side of the Wind
5. Winter Sleep

   Parole, parole, parole. Capolavoro, capolavoro, capolavoro

6. Mountains May Depart

   J-J-Jia...🤧🤧🤧

7. 'Til Madness Do Us Part

   Senza parole.

8. The Tale of The Princess Kaguya

   Enorme ultimo capolavoro del maestro Iasao Takahata. Quando le lacrime non bastano... 

9. The Hunt

   Boh questo a molti non è piaciuto, però ho davvero apprezzato, da profanissimo, la scelta del regista di raccontare il sospetto come una malattia che è nell'aria. 
   Oltre ad aver amato la prova di Mars Mikkelsen. 

10. Oslo, August 31st

    Joachim Trier è un bel regista. Questo film spacca davvero. Parla del suicidio, ma non ti fa venire la voglia di suicidarti. Cosa non da poco. 

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Stile.

1. Cure

   Capolavoro, uno dei film più importanti e interessanti degli ultimi 30 anni. Uno dei migliori thriller psicologici di sempre portato in scena con uno stile unico e affascinante. Decisamente meglio anche dei film a cui si ispira, e i film a cui si ispira son due capolavori. 

2. Pulse

   Horror sociale di grandissimo impatto. Profetico per certi versi, porta in scena in fantasmi più inquietanti del genere horror.
   Poi chiaramente lo stile è quello di Kurosawa, che non può non fare impazzire. 

3. Daguerrotype

   Descrivere a parole la grandezza di questo film penso sia parecchio difficile. Poi con degli attori così bravi puoi girare qualsiasi cosa. 

4. Tokyo Sonata

   Praticamente la descrizione più accurata e cinica che potesse essere fatta della società giapponese. Dopo questo film odio il Giappone. O almeno lo si vede con occhi diversi rispetto a quello che gli anime e le altre giapponesate fanno are.
   Alcune scene sono puro orrore, ma siamo in un film drammatico. 
   Attori fenomenali. 

5. To the Ends of the Earth

   In Uzbekistan, stato doppiamente senza sbocchi sul mare, Kurosawa racconta una storia totale. Lasciando intuire saggiamente allo spettatore la psicologia della protagonista, il regista fa una summa dei temi fondanti del suo cinema e, come un prestigiatore, depista il pubblico in 2 ore di cinema allo stato liquido. 
   

6. Bright Future

   Meduse di acqua salata che devono adattarsi a vivere nell'acqua dolce dei canali di una Tokyo decadente, una Tokyo che butta via gli uomini senza cercare di ripararli. Un futuro luminoso che forse è solo un sogno. 

7. Charisma

   Boh non è che abbia capito molto, però c'è sto albero che se cresce ammazza gli altri alberi della foresta, ma se lo ammazzi non sai cosa succede. E c'è gente che lo vuole buttar giù, gente che vive in manicomi abbandonati che non vuole tirarlo giù, poi c'è Koji Yakusho che non ci capisce più nulla e quando torna a casa sta per finire il mondo.
   Prescindendo dal significato allegorico del film, ci sono sequenze da pelle d'oca. 

8. Retribution

   Il piano sequenza dell'interrogatorio.
   Ho detto tutto. 
   
   

9. Creepy

   Giallo a tinte horror che riprende i temi di alcuni vecchi film di Kurosawa, ma che li rielabora in una chiave decisamente più pessimistica.
   Attori anche qui straordinari che danno corpo a personaggi splendidi (e terrificanti).
   Messa in scena, ma è sempre sottinteso quando si parla di Kurosawa, pazzesca. 

10. Barren Illusion

    Non so dire esattamente cosa mi sia piaciuto di sto film. Sono tutte scene molto slegate legate solo da una narrazione piena di ellissi e di non detti. Però rendono bene il senso di angoscia e di smarrimento dei personaggi e molte scene sono ancora bene impresse nella mia mente pur avendolo visto molto tempo fa. 

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Dopo aver visto l'interessante monografia del Frusciantone ho visto, cronologicamente, i film di James Gray.
James Gray ha un unico difetto. Il suo nome.
Se si fosse chiamato Jakub Graijkowski probabilmente avrebbe già qualche leone d'oro o premio importante alle spalle. Le sue origini est-europee si respirano in ogni suo film. L'approccio alla regia è quello dei grandi registi polacchi o russi del '900, ma il nostro riesce comunque a costruire, sulla base di essi, un linguaggio strettamente personale.

Risultato di ciò è che in America i suoi film non incassano perché ritenuti distanti dal cinema americano contemporaneo anche più autoriale e in Europa i suoi film arrivano al cinema spacciati come "roba americana" non riscontrando successo né fra il pubblico più ampio (perché non capisce i suoi film) sia dal pubblico di nicchia (che non è stimolato a vederli).

L'unico difetto che si può trovare ad un regista del genere è quello di aver calcato un po' troppo la mano con il genere noir dopo lo splendido Little Odessa, quando ha benissimo dimostrato di saper dirigere praticamente ogni tipo di film.
Non manca nei suoi film una cifra personale e dei temi ricorrenti, su tutti il rapporto con la famiglia e lo scontro fra ambizione, superamento del limite e stabilità del focolare domestico.
Un regista che, si può dire, fa film "pesanti" ma non prolissi o dai ritmi dilatati e che sa come evitare, nella drammaticità tragica dei suoi film, la lacrima facile, prediligendo ad essa una tanto umana quanto tremenda rassegnazione.

Uno dei registi più interessanti in circolazione che merita di avere successo sia presso il grande pubblico, sia presso il pubblico di nicchia che invece di andare a cercare nomi esotici potrebbe anche accontentarsi di buon cinema americano, anche se solo di facciata.

1. Two Lovers

   Joaquin Phoenix sei un babbo se preferisci Gyneth Paltrow a Vinessa Shaw...

2. Little Odessa

   Attori eccezionali, ritmo eccezionale, finale poetico. 

3. The Immigrant

   Qui c'è solo da levarsi il cappello per quanto sia tutto così bello. 

4. We Own the Night

   Ottime prove per un film che presenta una indiscutibile maturità dal punto di vista tecnico, ma una mancanza di profondità davvero stucchevole.
   
   

5. Armageddon Time

   Il miglior Gray dai tempi di The Immigrant.
   Grande sostanza e grande lucidità nel guardare il contesto in cui il regista è cresciuto. Ritratto privo di nostalgia e forse proprio per questo sincero della sua infanzia. Una sorta di chiave di lettura per tutta la sua filmografia.

6. The Lost City of Z

   Un più che ottimo film di avventura con un'ottima ambientazione, una sceneggiatura quasi impeccabile e delle buone prove. 

7. Ad Astra

   Fantascienza filosofica fatta come la si deve fare...

8. The Yards

   Polpettone iper drammatico che ha delle sue qualità (come un ottimo Phoenix ed uno strabiliante James Caan), ma presenta difetti di sceneggiatura davvero gravi che inficiano sul risultato finale. 
   
   
   

Grandi films.

1. 3-Iron

   Poesia in movimento.

2. Devils on the Doorstep

   Ciao.

3. Millennium Mambo

   Millennium Culo

4. Pulse

   La società del 21° secolo predetta agli albori del secolo.

5. The Profession of Arms

   Il miglior film di Olmi

6. Yi Yi

   Il miglior film di Edward Yang. Peccato sia stato l'ultimo.

7. Mulholland Drive

   Vabbè manco a dirlo 

8. Thirst

   Il film di Park Chan-wook più sottovalutato. Per me è il migliore, con due attori clamorosi.

9. The Return

   Mistico e affascinante.
   

10. Eureka

    E che si deve dire? Dice già tutto.

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1. Love Exposure

   Il capolavoro di Sion Sono

2. The Forest of Love: Deep Cut

   Che roba clamorosa

3. Himizu

   Ho una strana voglia di accoltellare qualcuno...

4. The Whispering Star

   Il film più poetico di Sion Sono nonchè quello che presenta le inquadrature più riuscite della sua filmografia (cosa non è l'ultima scena...) 

5. Cold Fish

   Mia madre si impressiona per le sparatorie e voleva vedere questo film... 

6. Guilty of Romance

   Intenso come pochi altri film. 

7. Why Don't You Play in Hell?

   Omaggio al cinema sicuramente ben più riuscito di qualsiasi altro omaggio al cinema. 

8. Tokyo Tribe

   Real Trap

9. Suicide Club

   Profetico. 

10. Strange Circus

    Contorto ai limiti del normale e forse troppo confusionario anche per essere un film di Sion Sono. Ma sono le uniche critiche che si possono fare a un film del genere. 

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The original GOAT

1. Profound Desires of the Gods

   Fatelo studiare nelle scuole sto film

2. The Ballad of Narayama

   Crudele e splendido. 

3. The Pornographers

   Lui è un medico. 

4. Why Not?

   Carnevale

5. Vengeance Is Mine

   La leggenda narra che David Fincher si veda sto film ogni sera prima di andare a dormire sperando un giorno di riuscire a fare una cosa simile. 

6. Warm Water Under a Red Bridge

   La vendetta degli affamati sarà terribile

7. Pigs and Battleships

   VISIONARIO

8. The Eel

   Incatalogabile, ma che bellezza. 

9. A Man Vanishes

   Un uomo scompare. 

10. Black Rain

    Potente e preciso, sotto il sette. 

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1. Sonatine
2. A Scene at the Sea
3. Fireworks
4. Kikujiro
5. Dolls
6. Violent Cop
7. Boiling Point
8. Kids Return
9. Achilles and the Tortoise
10. Beyond Outrage

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1. Force Majeure
2. Involuntary
3. The Square
4. Play
5. Triangle of Sadness

Un poeta.

1. 3-Iron
2. The Isle
3. Spring, Summer, Fall, Winter... and Spring
4. Address Unknown
5. Samaritan Girl
6. Pieta
7. Time
8. Birdcage Inn
9. Real Fiction
10. Dissolve

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Nei '90 era il GOAT del cinema italiano.

1. The Stolen Children

   Il capolavoro del cinema italiano degli anni '90.
   Vedere sto film deve essere un obbligo per tutti. 

2. The Way We Laughed

   Molto oscuro per ciò che cerca di comunicare e non del tutto immediato, però pensandoci un po' su si capisce la grandezza di questo film e il motivo per cui gli è stato assegnato il Leone d'oro. 

3. Lamerica

   Affresco splendido della storia italiana con interpreti straordinari. 
   

4. The City of the Sun

   Tutto molto boh, ma comunque abbastanza affascinante. Vaghissimo, lentissimo. Non è che sia un bel film, però c'ha qualcosa che me lo ha fatto apprezzare.

5. Blow to the Heart

   Trintignant garanzia in un interessantissimo film che capovolge lo schema dei conflitti padre-figlio nel contesto storico degli anni di piombo.
   
   

6. The First Man

   Asciutta e concisa rappresentazione dell'opera autobiografica incompleta di Camus. Ci sono momenti di grandissimo cinema e attori straordinari.
   
   

7. Tenderness

   Renato Carpentieri regge tutto sulle sue spalle.
   Un film molto umano, molto staccato dal tempo pur essendo in realtà attuale nei temi che tratta. 
   Non per tutti. 
   Poi c'è la freccia azzurra e Denilson Gabionetta. 

8. Via Panisperna Boys

   Sceneggiato biografico sui fisici italiani del circolo di Fermi. Molto bello e molto umano. Enorme Fantastichini e ritmo che non cala mai per tutte le 3 ore di fiction. Davvero un bel lavoro.

9. Lord of the Ants

   Un film molto solido ed intelligente che ricostruisce uno spaccato storico e sociale con precisione e limpidi rimandi all'attualità. La complessità con cui Amelio tratteggia i personaggi principali garantisce la riuscita di un film che appare molto più aperto alla contemporaneità rispetto a quanto si possa pensare a un primo sguardo superficiale.

10. Open Doors

    Riadattamento dell'ultimo romanzo di Sciascia. Il tema della pena di morte è ben trattato grazie al o di attori del calibro di Volontè, Fantastichini e Carpentieri.
    Alcune scelte di regia sono davvero azzeccate e di grandissimo impatto. 
    Incipit da studiare. 

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In corso.

1. Short Cuts

   Il capolavoro di Altman. Uno dei tanti, forse il migliore.
   Certo non sembra invecchiato di un anno. 

2. Rashomon

   Uno dei film più importanti della storia del cinema. 

3. The Return

   Saró pazzo, ma io sto film lo amo alla follia. 

4. The Way We Laughed

   Il penultimo film italiano ad aver vinto il Leone. Presidente di Giuria era Ettore Scola. Basta solo questo per capire il litigo per cui un film come questo di Gianni Amelio ha vinto.
   Non sarà perfetto, forse non facilmente decifrabile, ma devo dire che a me è rimasto molto dentro. Non me lo sarei mai aspettato. 

5. Ivan's Childhood

   L'esordio del Tarkovskji. Si capiva già da questo film come sarebbe andata la sua carriera.
   
   

6. The Great War

   Un grande film.

7. Fireworks

   Il film che consacrò Takeshi Kitano. Di fronte a così tanta bellezza ci si commuove. 

8. Faust

   L'ultimo capolavoro ad aver vinto a Venezia. Molti lo han definito un film elitario, presuntuoso e via dicendo. Hanno ragione. Ma come si fa a non amare il modo con cui Sokurov ripropone il Faust">View the full list on Letterboxd.

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Un regista molto Martoniano...

1. Nostalgia

   Il Martone più maturo?

2. We Believed

   Grandissimo dramma storico, fra vicenda collettiva e vicenda individuale che non trova sfogo nella collettività.
   Un film importante, per produzione e impegno civico, con una serie di colpi di genio davvero niente male.

3. The King of Laughter

   La fine è vicina. Ridiamo.

4. The Mayor of Rione Sanità

   Intelligentissimo adattamento dell'omonima opera di De Filippo, in cui Martone trasporta un dramma degli anni '60 in una Napoli post-Gomorra. Molto interessante e secondo me anche molto riuscito.

5. Troubling Love

   Martone prova a riadattare un anonimo romanzo della Ferrante, il risultato è un film con molti spunti e con molte immagini significative, ma che secondo me non riesce del tutto a comunicare quello che prova a comunicare.

6. Leopardi

   Una visione di Leopardi criticamente molto rivedibile e un biografismo che per lunghi tratti sembra davvero scolastico. Però su tutto il resto ho poco da dire.

7. Capri-Revolution

   Un Martone che Martoneggia, pone questioni e temi, poi li abbandona alla ricerca di un panismo primigenio che si sposa con un'estetica da pubblicità che risulta davvero fuori contesto...

E quanti capolavori che devo ancora vedere

1. The Ballad of Narayama
2. Blow-Up
3. Paris, Texas
4. Eternity and a Day
5. Winter Sleep
6. La Dolce Vita
7. Pulp Fiction
8. Rosetta
9. Taxi Driver
10. The White Ribbon

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Maestro di Stile.

1. A Prophet

   Capolavoro. Girato e recitato da dio. 

2. Paris, 13th District
3. The Beat That My Heart Skipped
4. The Sisters Brothers
5. Dheepan
6. Read My Lips
7. Rust and Bone

Uno che gli slice of life li sa fare da dio

1. Oslo, August 31st

   Un potentissimo character study che fa della reiterazione il proprio punto di forza arrivando a comunicare una grandissima angoscia nello spettatore, merito anche di un bravissimo Anders Danielsen Lie.

2. The Worst Person in the World

   Altro bel cbaracter study che adotta un linguaggio estremamente pop per descrivere instabilità e senso di smarrimento in una societa che va molto veloce. 
   Bellissimo e con dei bravi interpreti.

3. Reprise

   Atmosfera malinconica per un film agrodolce in cui emerge un grandissimo vuoto esistenziale dei protagonisti. Notevolissimo.

4. Thelma

   Atmosfere alla Carrie per questo raffinato coming of age carico di tensione emotiva ed erotica. La catastrofe è sussurrata con una finezza unica. 

5. Louder Than Bombs

   Un po' melenso e artificioso. Il vagare intorno che caratterizza altri film di Trier qui si squaglia in numerose sottotrame che sono sicuramente interessanti e che quadrano bene nel contesto del film, ma che non arrivano a essere veramente incisive. 
   Nonostante questo i momenti notevoli non mancano. 

Fino alla 40esima posizione son tutti film che meritano. Purtroppo vedo solo film che penso possano un minimo interessarmi.

1. Bruno Dumont cosa cazzo hai combinato mamma mia smettila. 
   

2. Drive My Car

   Mi ha convinto a: 
   -Leggermi Cechov
   -Leggermi Murakami (Haruki, Ryu lasciamo stare)
   -Recuperare i mattoni da 5 ore di Hamaguchi 
   -Farmi una vita

3. Atlantide

   eh eh eh

4. The Card Counter

   Dio benedica i vecchiacci se questi vecchiacci sono come Paul Schrader. 
   
   

5. Wife of a Spy

   Il fascismo.

6. Compartment No. 6

   Delicatissimo

7. The Worst Person in the World

   Trier maledetto che mi fai piangere

8. The King of Laughter

   La Martonata definitiva.

9. Azor

   La dittatura.

10. To Chiara

    Jonas Carpignano l'unico Real in un mondo di persone false.

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Film di finzione. Dedicata a Riccardo Turchi.

1. Mountains May Depart
2. Platform
3. Ash Is Purest White
4. The World
5. Pickpocket
6. Still Life
7. A Touch of Sin
8. 24 City
9. Unknown Pleasures

Una brava regista turca.

1. The Play
2. 10 to 11
3. Something Useful
4. Watchtower
5. The Collector

Sociologo di formazione, grande regista di professione. L'America non fa proprio per lui però.

1. Mother
2. Parasite
3. Memories of Murder
4. Barking Dogs Never Bite
5. The Host
6. Snowpiercer
7. Okja

Un cazzo di genio.

1. Bullet Ballet
2. Kotoko
3. Tokyo Fist
4. Vital
5. Tetsuo: The Iron Man
6. A Snake of June
7. Killing
8. Fires on the Plain
9. Gemini
10. Nightmare Detective 2

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Il King del Poetic Cinema
In corso.

1. The Travelling Players

   La leggenda narra che Lanthimos veda sto film ogni notte prima di andare a dormire e si chiesa se potrà mai tirare fuori un capolavoro del genere. 

2. Ulysses' Gaze

   Odissea Balcanica esistenzialista, poetica, politica e quant'altro. 

3. Eternity and a Day

   Bruno Ganz che fa il ganzo con un cane e un bambino albanese. Ci sono alcune sequenze di sto film che boh non vengono dalla terra. 

4. The Hunters

   Un film incredibile davvero, Angelopollo qui è davvero cattivissimo. Ci son scene enormi. 
   

5. The Weeping Meadow

   C'è del film in questo Angelopoulos

6. Alexander the Great

   Best Teofagia ever

7. Landscape in the Mist

   We tonino guerra fatti un po' i cazzi tuoi e lascia lavorare Theo in pace

8. The Suspended Step of the Stork

   Comunque c'è da dire che solo Theo Angelopoulos riusciva così bene a limitare Tonino Guerra, si vede che la mitomania del greco sovrastava quella dell'avvinazzato poeta. 

9. Voyage to Cythera

   Titolo ingannevole: non vanno a Cythera sti maledetti ti pareva che sto qua non poteva fare un film su una delle 7mila isole greche, no sto qua va sempre in Macedonia (quella greca per la gioia dei nazionalisti) con sta nebbia e ste montagne che ci si chiede come cazzo abbia fatto a nascerci su un regno. Boh 

10. The Reconstruction

    Molto alla Cacoyannis, molto alla Kurosawa, molto easy ma efficace. 

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Un regista decisamente particolare. Nella sua produzione pre-2012 si notano tantissimi temi che si ripetono in continuazione e che raccontano il presente della Germania, presente non ancora svincolato dal recente ato diviso. Una Germania che non è quella che oggi noi conosciamo, ma che si appresta a diventarlo.
Nei suoi film successivi al 2011 (anno, lo si può dire, del trionfo definitivo della Germania con l'imposizione dell'Austerity in Grecia) Petzold cambia registro. Non si concentra più sul presente di fantasmi, ma, come il Fassbinder dei melò storici, ricerca nel ato i fantasmi, le condizioni e, soprattutto, le persone che hanno costruito l'identità, divisa ancora oggi, tedesca. Il percorso lo porta ad approdare infine all'ucronia di Transit e, in un ulteriore step, al presente eterno e stagnante nella Berlino di Undine.
Sono molto curioso di vedere i suoi film futuri.
(Quando riuscirò a trovare i suoi due film per il cinema che mi mancano, letteralmente introvabili, sarò un bambino felice.)

1. Transit
2. Undine
3. Phoenix
4. Barbara
5. Ghosts
6. The State I Am In
7. Yella
8. The Warm Money
9. Jerichow
10. South

Per gli amici del gruppo Telegram Videodrome. Presto tutti i commenti.

1. The Stolen Children

   Il capolavoro dimenticato del cinema italiano del GOAT Gianni Amelio

2. Sonatine

   Non servono parole dai

3. Short Cuts

   Uno dei molti capolavori di Altman, qui forse alla vetta più alta della sua carriera. 

4. Cure

   Kiyoshi Kurosawa che distrugge l'uomo. 

5. Humanité

   Mamma mia sto film è qualcosa di indescrivibile da che esperienzona è

6. Pulp Fiction

   Vabbè questo è cult

7. La Belle Noiseuse

   Con un flashback di Jane Birkin nuda lo avrei messo pure al primo posto. 

8. A Brighter Summer Day

   Grandissimo Yang che mi fai apionare pure alla storia di uno stato fondato da fascisti che hanno compiuto un eccidio.
   Grandissimo. 

9. Raise the Red Lantern

   Che eleganza, che potenza, che finezza. Mamma mia. Mamma mia. 

10. Ulysses' Gaze

    Il viaggio. 

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Qualche film interessante che si trova su Prime.
Di tanto in tanto la aggiorno.

• Beanpole
• Knives Out
• Closeness
• A Touch of Sin
• Rabid Dogs
• Two Lovers
• We Own the Night
• Animal Kingdom
• The Wailing
• Swiss Army Man

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Un regista molto simpatico

1. Andrei Rublev

   GODURIA

2. Solaris

   Capolavoro come il romanzo

3. Stalker

   Monologoni

4. The Sacrifice

   Erland Josephson al suo meglio. 

5. Mirror

   S. V. Per manifesta superiorità 

6. Ivan's Childhood

   Bacio epico

7. Nostalgia

   Così è così. Esteticamente è bellissimo, però un po' troppo intimo come film, anche se gli ultimi 30 minuti son pazzeschi.

Qualche film giapponese che ho visto e che ho apprezzato. Mancano alcuni film che ho visto ormai troppi anni fa, quando li rivedrò li metterò nella lista. Così su due piedi non saprei dove piazzarli.

1. Sonatine

   Capolavoro di Kitano. Non sarà mai il film più bello della storia del cinema giapponese, ma è il mio preferito.

2. Seven Samurai

   Questo invece è probabilmente per davvero film più bello dello storia del cinema giapponese e forse pure della storia del cinema.

3. Harakiri

   Anche Masaki Kobayashi ci sapeva fare. Harakiri è un must per chiunque ami il cinema.

4. Rashomon

   Film importantissimo, bellissimo, sì insomma tutti lo amano nessuno può odiare un film del genere.

5. Ugetsu

   Schiavi delle illusioni, Luna pallida d'agosto.

6. Cure

   Il capolavoro di Kiyoshi Kurosawa

7. Profound Desires of the Gods

   Un trattato di antropologia ENORME.

8. The Burmese Harp

   Uno dei migliori film anti-bellici. Poetico e umano.

9. Kwaidan

   Lo stile fatto film.

10. Tokyo Story

    Vabbè il capolavoro di Ozu. Quando recupererò gli altri suoi film entreranno sicuramente nelle prime posizioni di questa lista.

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Regista sottovalutatissimo che forse non è mai stato compreso del tutto.
Lo stile lo ha sempre avuto. In equilibrio fra un modo di narrare classico e una messa in scena che è contemporanea nel suo essere sempre metanarrativa e, spesso, anche metacinematografica.

-In compagnia dei lupi 9/10
-Mona Lisa 8/10
-High Spirits 5,5/10
-Non siamo angeli 6/10
-La moglie del soldato 8,5/10
-Intervista col vampiro 6,5/10
-Michael Collins 7/10
-The Butcher Boy 7,5/10
-In dreams 6/10
-Fine di una storia 7,5/10
-The Good Thief 8/10
-Il buio nell'anima 4,5/10
-Breakfast on Pluto 7/10
-Ondine 7/10
-Byzantium 7,5/10
-Greta 7/10

1. The Company of Wolves

   C'è il miglior scorticamento di sempre e una favola alla fine che mi ha fatto piangere. E non piangevo su un film da tempo immemore ormai. 

2. The Crying Game

   Bello proprio. Nulla a che vedere con le banalità che vengono sfornate oggi sugli stessi temi. 

3. Mona Lisa

   Il leggendario Bob Hoskins in un noir messo in scena con una classe più unica che rara. 

4. The Good Thief

   Stiloso. 

5. Byzantium

   Atipica Vampire Story con un'ambientazione splendida, ottima musica e interpreti in formissima. Sbava leggermente nel finale, ma nulla di imperdonabile. 

6. The Butcher Boy

   In questo film tragicomico ci sono dei ragazzini che mandano letteralmente a farsi fottere DEI PESCI. 
   E nulla merita già solo per questo. 

7. The End of the Affair

   Attoroni, messa in scena mai banale e colonna sonora di grande fascino per questo melodrammone classico e contemporaneo allo stesso tempo. 

8. Breakfast on Pluto

   Quel fottuto Peaky Blinder di Cillian Murphy ci sapeva proprio fare.
   E pure Neil Jordan lo ha saputo dirigere molto bene. 

9. Greta

   La storia non è nulla di nuovo, ma le performance delle attrici e lo stile indiscutibile di Neil Jordan ti tengono davvero col fiato sospeso fino alla fine.
   Il classico film da 7 che ci si può vedere senza troppe pretese, ma che comunque non fallisce nel proprio obiettivo. 

10. Ondine

    Bella l'idea. Potenzialmente poteva essere un capolavoro, ma gli manca quel qualcosa che rende il tutto più profondo e meno superficiale di quel che appare (cosa che non manca mai ai film di Jordan). 

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I 10 migliori film usciti in Italia nel 2020.
Esclusi Kynodontas e Memories of Murder.

1. Long Day's Journey into Night

   Un solidissimo film diretto con una classe una finezza davvero invidiabili.
   Il giovane Bi Gan, in relazione anche alla sua età, tira fuori uno splendido film sui ricordi e sul sogno scevro da provincialismi e soluzioni fini a sé stesse.
   La lunga sequenza onirica è una rappresentazione estremamente coerente e limpida degli elementi che vengono a comporre un sogno. La maestria del regista, per me, sta proprio nel riuscire a mostrare senza ricorrere a scomposizioni e a scene di assurdo la realtà di un sogno. Perché i sogni non sono solo quelli di Lynch. 

2. Undine

   Un'ora e trenta di cinema raffinatissimo.
   Interessante rilettura del personaggio mitologico di Ondine in relazione a una Berlino sempre più ombra di sé stessa. 
   Molto bravi gli attori e molto abile Petzold a tenersi in equilibrio fra detto e non detto. 

3. Beanpole

   Elegantissimo film del giovane Kantemir Balagov nel quale dimostra che il sentiero per un brillante avvenire è tracciato.
   Io lo avrei fatto durare 10/15 minuti in meno, ma c'è da dire che l'abilità con cui Balagov riesce a gestire inquadrature e personaggi molti registi non la acquisiscono neanche a 70 anni.
   
   

4. I'm Thinking of Ending Things

   Il film più maturo e consapevole di Kaufman.
   Un gran bel thriller che, nonostante la struttura molto complessa, riesce a farsi apprezzare da chiunque per il suo riuscire a fondere alla perfezione varie suggestioni e citazioni. 
   Ti tiene incollato allo schermo dal primo all'ultimo minuto e nonostante sia molto denso di dialoghi ha una potenza nelle immagini che gli altri film di Kaufman non riescono ad avere. 

5. Uncut Gems

   California Poker negli anni 2010. I fratelli Safdie dirigono un'altra delle loro spirali distruttive e trovano in Adam Sandler l'interprete perfetto.
   I Safdie sono il futuro del cinema americano. 

6. Wolfwalkers

   Animazioni splendide e trama fiabesca filtrata molto bene. 

7. A Hidden Life

   Indecifrabile. Però decisamente molto interessante, poi Malick su certi temi e certe immagini è una garanzia. 

8. Les Misérables

   Gran bel film se che non abbassa la tensione neanche per mezza scena. È sempre il solito film se sulle seconde/terze generazioni di immigrati ambientato nelle periferie, ma l'originalità del punto di vista si fa molto apprezzare. Apprezzato anche il fatto che non tagli nettamente la questione schierando contro la polizia brutta e cattiva a prescindere, ma che mostri esattamente un contesto sociale di cui ognuno è sconfitto. 

9. The Wild Goose Lake

   Noir al neon che si perde in alcuni punti, ma che fra citazioni e soluzioni originali intrattiene per tutta la sua durata.
   
   

10. The Lighthouse

    Attori perfetti, fotografia fighissimo, ambientazione top, richiami a Coleridge, richiami al romanticismo.
    Alla fine non è che si capisca molto, però è sicuramente un film che colpisce e rimane ben impresso. 

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1. The Stolen Children

   Film potentissimo, molto importante per i temi che tratta e sempre molto attuale.
   Immagini e scene che lasciano il segno in un viaggio che percorre un'Italia piena di contraddizioni e di disagi che si ripercuotono sulle nuove generazioni.

2. The Return

   Racconto di formazione intriso di simbologie veterotestamentali di grandissimo impatto.
   Visivamente splendido, con un'atmosfera davvero affascinante.
   Uno dei capolavori del 21° secolo nonchè uno dei migliori esordi della storia del cinema.

3. Paris, Texas

   Vabbè questo è praticamente il cinema, non è che si debba dir molto.
   Wim Wenders coi Road Movie ci sa fare e questa ne è la prova più concreta.

4. Wild Strawberries

   Il viaggio fisico che diventa viaggio nell'anima, un viaggio nella memoria che porta il vecchio protagonista a una nuova "formazione".
   Bergman in uno dei suoi più importanti capolavori.

5. Pierrot le Fou

   Anarchia e libertà.

6. Alice in the Cities

   Questo è il Road Movie.

7. Kikujiro

   Bellissimo viaggio e bel racconto di formazione che a con scioltezza da toccare toni drammatici a sfiorare toni comici e fiabeschi.
   La splendida colonna sonora di Hisaishi fa il resto.

8. Badlands

   Cult di proporzioni bibliche, l'esordio di Malick è davvero uno di quei road-movie che non smettono mai di stupire visione dopo visione.

9. Wild at Heart

   "Questa è la mia giacca di pelle di serpente. Rappresenta il simbolo della mia individualità e la mia fede nella libertà personale"

   Non serve altro.

10. Lamerica

    Il viaggio del personaggio interpretato da Lo Verso è il viaggio nella storia. Dell'Albania e dell'Italia. Un viaggio fra presente e ato che diventa quasi visionario nell'emozionante finale.

Praticamente ha girato solo capolavori e bei film.

1. Yi Yi
2. A Brighter Summer Day
3. Taipei Story
4. A Confucian Confusion
5. Mahjong
6. That Day, on the Beach
7. Terrorizers

1. Short Cuts
2. 3 Women
3. The Long Goodbye
4. Nashville
5. McCabe & Mrs. Miller
6. The Player
7. M*A*S*H
8. Thieves Like Us
9. California Split
10. Images

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Praticamente una droga per i cuori tormentati.

1. Boyfriends and Girlfriends

   La mia vita. 

2. Pauline at the Beach

   Il mare se fa pena. 

3. The Aviator's Wife

   Scena del pedinamento che vale da sola la filmografia di un sacco di registi si. 

4. Full Moon in Paris

   Un po' ho goduto alla fine. 

5. The Green Ray

   Personaggio costruito alla perfezione. 

6. A Good Marriage

   Un po' ho goduto alla fine: parte 2

Uno dei miei registi preferiti.

1. Thirst

   È il suo film più strano, molti dicono che sia riuscito a metà. Mi immagino se fosse riuscito complemente. 

2. Lady Vengeance

   Non avevo capito bene questo film, poi l'ho rivisto e all'ultima scena ho pianto. 

3. Oldboy

   Cult. 

4. Sympathy for Mr. Vengeance

   Che emozioni... 

5. The Handmaiden

   Visivamente magnifico. Trama perfetta. 

6. t Security Area

   Interessante il tema, Song Kang-ho sempre al top. Regia che presenta pochissime sbavature. Un film che molti registi quotati con anni di carriera alle spalle non saprebbero mai girare. 

7. Stoker

   Inquietante. Forse incompleto, ma non per questo non valido. 

8. I'm a Cyborg, But That's OK

   Forse non l'ho capito bene. 

1. Burning
2. 3-Iron
3. Thirst
4. Oldboy
5. Lady Vengeance
6. Mother
7. Secret Sunshine
8. Sympathy for Mr. Vengeance
9. The Handmaiden
10. Memories of Murder

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Un regista politicamente impegnato in grado di capire i turbamenti della sua società e di portarli sul grande schermo con una classe e con una finezza che è propria di pochi altri registi contemporanei.

1. Burning

   Apice del cinema di Lee Chang-dong nonché una delle vette più alte del cinema del 21esimo secolo.
   A distanza di 8 anni da Poetry, Lee Chang-dong dimostra di aver sciacquato bene in Arno i suoi panni e porta sullo schermo un film rarefatto e latente, sospeso in un limbo quasi metafisico, in grado di rimanere sotto la pelle, di stordire lo spettatore e di lasciarlo senza fiato. È fiamma che arde lentamente per poi esplodere in una vampata che lascia ustioni perenni. 
   
   Non mi è mai capitato di uscire da una sala cinematografica con gli spettatori così sconvolti e ammutoliti in un silenzio quasi imbarazzante. 

2. Secret Sunshine

   Scritto alla perfezione, recitato anche meglio.
   Film tremendo che però trova nel finale una inaspettata speranza che me lo ha fatto apprezzare molto.
   Non ti salva la fede, ti salvano gli uomini. 

3. Poetry

   Di questo film è bellissimo osservare l'ironico distacco con cui
   Lee Chang-dong predenta le vicende.
   Aspra critica alla società sud-coreana, una società in grado solo di lasciare figli allo sbando e che solo apparentemente si dimostra interessata a loro. 
   Un film che non ha la patina patetica di film come Oasis o Peppermint Candy e che riesce a raccontare una vicenda altamente drammatica con una delicatezza e con un equilibrio che è proprio dei grandi narratori e dei grandi registi. 
   

4. Green Fish

   Film d'esordio di forte impatto in cui emergono temi che il regista porterà con sé fino al più recente Burning.
   Interessante è come viene tratteggiato il personaggio femminile. 
   

5. Peppermint Candy

   Strutturato egregiamente, è impressionante come Lee Chang-dong riesca a creare un personaggio odiosissimo senza assolverlo e senza condannarlo. 
   La travagliata storia della Corea del Sud vista ripercorrendo a ritroso le vicende di un disgraziato (nel vero senso della parola). 
   
   

6. Oasis

   Recitato egregiamente e molto originale nel soggetto, il film risente secondo me un po' troppo spinta ricerca del patetico, spinta che si concretizza anche molto bene, ma che a me personalmente non ha fatto impazzire. 
   Fatto sta che è comunque un ottimo film con alcune scene molto d'impatto e un finale indescrivibile nella sua nobiltà. 
   
   

O Andrei Zvjagintsev, che dir si voglia.
Uno dei migliori registi degli anni 2000.
Un regista che non ha ancora sbagliato un film e i premi che i suoi film ricevono in giro per il mondo ne sono dimostrazione.

1. The Return

   Film d'esordio in cui Zvjagincev presenta già ogni caratteristica che contraddistingue il suo stile fatto di silenzi, immagini naturali, simbolismi, riferimenti biblici e mistero, campi lunghi, edifici grigi che lasciano spazio a luoghi incantevoli.
   
   Fra i miei film preferiti in assoluto. 

2. Loveless

   Così si fanno dei bei film drammatici. Scene strazianti e un simbolismo sicuramente più intelligente e accattivante per lo spettatore occidentale. Si vede che è il suo ultimo film girato e che è maturato tantissimo, spero che i suoi prossimi film possano continuare sul livello di questo film che è fra i migliori film del decennio appena conclusosi. 

3. Leviathan

   Big up solo per la location e per le continue citazioni bibliche che mi fanno impazzire. Poi dai il piano sequenza della demolizione della casa è maestoso. 
   

4. Elena

   L'unica pecca che puoi trovare a sto film è che non ci sono citazioni alla bibbia (sad story), ma per molti può essere un pregio.
   Lo devo rivedere perché è l'unico suo film che ho visto solo una volta e tutti i suoi film visti una seconda volta li ho apprezzati di più. 

5. The Banishment

   L'unica pecca che puoi trovare a sto film è che ha troppi riferimenti biblici.
   Questo è probabilmente l'unico film in cui si può accusare il buon Andrej di essere "didascalico", ma che gli vuoi dire quando ti mostra certe immagini...